Caliamo il poker sul mercato!
Dopo gli arrivi di Luca Piraccini, Edoardo Secci e Marco Di Leva, il quarto colpo dell’estate biancocerchiata porta il nome di Fabio Ramalho, esterno classe 1992 in arrivo dal Baveno, dove in undici stagioni ha collezionato la bellezza di più di 300 (!) presenze.
Fabio è però anche una nostra vecchia conoscenza: dopo aver fatto tutta la trafila nel nostro settore giovanile, ha anche esordito in prima squadra nelle stagioni 2010-2011 e 2011-2012.
“Quella di tornare a Verbania è un’idea che cullo ormai da qualche anno – confida Fabio -, anche perché il Verbania è la squadra della mia città, la squadra dove è iniziata la mia carriera e che da ragazzino seguivo in gradinata in compagnia degli amici. Si tratta per me della chiusura di un cerchio iniziato più di 10 anni fa”.
“Conosco bene la maggior parte dei ragazzi con cui giocherò il prossimo anno, anche perché ci frequentiamo spesso al di fuori del campo. Un gruppo coeso è una componente fondamentale per disputare una grande stagione: quando c’è armonia in squadra tutti fanno il possibile per dare sempre il 110% e s’impegnano per aiutare in ogni modo i compagni. Non conosco invece Cristian Nicolini come allenatore, anche se proprio a Verbania abbiamo condiviso lo spogliatoio da calciatori nella stagione 2010-2011, che insieme alla successiva mi ha lasciato tanti bei ricordi. Lo ritengo comunque un mister molto preparato, che ha già alle spalle esperienze importanti nonostante la giovane età”.
“Mi aspetto per il prossimo anno una stagione positiva, la rosa che abbiamo è sicuramente molto competitiva. Non voglio però sbilanciarmi parlando di obiettivi. Capiremo dove possiamo arrivare soltanto dopo le prime partite, il campo sarà come sempre il giudice ultimo del nostro lavoro. Senza dubbio un ruolo importante sarà ricoperto anche dai tifosi: giocare con la tribuna e le gradinate piene dà sempre una spinta in più, e potrebbe aiutarci a indirizzare il risultato nelle partite in bilico”.